martedì 3 febbraio 2009

Ciaspolata a Cogne o dintorni


Ehilà gente, eccomi qua !

Chiedo venia per la lunghissima assenza….vediamo quindi di recuperare e mantenere fede agli impegni verbali presi con Pippo e Paola prima di Natale in quel di Porta Genova , passati regolarmente nel dimenticatoio (non Pippo e Paola…. gli impegni, ovviamente)
Allora: per la Val di Cogne avevo una mezza idea ( ciaspolata notturna con cena in baita nel bosco ).
Pro: atmosfera fantastica in qualunque condizione atmosferica, fascino del muoversi in ambiente boschivo di notte, etc. )
Contro: necessità di pernottare a Cogne almeno 1 notte, difficoltà organizzative (la baita in questione viene aperta solo su richiesta e con un minimo di partecipanti, alto rischio di congestione post-gozzoviglio durante l’ora e mezza necessaria al ritorno in paese, scarsa possibilità di gestire la fissazione di una data in modo flessibile (prenotazione baita, albergo, noleggio ciaspole ), costi generali più elevati.
Una validissima alternativa, molto più economica e sicuramente meno vincolante , potrebbe essere una puntata in giornata al cospetto del Monte Bianco in quel della Val Ferret.
Oltre ad offrire uno degli scenari più entusiasmanti delle Alpi Occidentali, consente di muoversi senza soverchia fatica in direzione di due Rifugetti posti nel fondovalle con ogni mezzo possible diverso dall’automobile, ovviamente (sci da fondo, ciaspole, scarponi, e al limite anche infradito per veri uomini …c’è un vero e proprio sentiero battuto che corre parallelamente alle piste di fondo ).
All’esterno dei Rifugetti, è possible sollazzarsi consumando generi alimentari tipici (polenta e salsicce, polenta e funghi, polenta salsicce e funghi, salsicce funghi e polenta, polenta polenta e polenta, e via dicendo….le torte della casa sono eccellenti, la grappa non manca di sicuro )
Pro: si può gestire in maniera elastica il discorso date anche in funzione delle previsioni atmosferiche, scenario FANTASTICO, costi limitati, divertimento assicurato, tintarella pure.
Contro: altamente sconsigliato la domenica per questioni di affollamento (ma quale posto non lo è ? ), obbligo di levataccia (bisogna raggiungere la valle entro le 9.00, pena l’obbligo di dovere utilizzare alla navetta dal villagio di Entreves per raggiungere il punto di partenza della gita…assolutamente sconsigliato….morale, bisogna partire da Milano alle 6.30 e non oltre).
Allora, settimana di carnevale esclusa, almeno per quanto mi riguarda, ogni data da qui a fine marzo per me può andare bene.
Resto aperto ad entrambe le possibilità, fatemi sapere….mi permetto di suggerire fin d’ora una data, se no finisce che la tiriamo troppo lunga: uno degli ultimi due week-end del mese in corso (febbraio, se ben ricordo)
Vedrò di visitare il blog più frequentemente, per restare aggiornato in merito alle eventuali adesioni.

Ultima cosa (anzi penultima ): complimenti a Ernesto per la lucidità e il piglio letterario con cui ha narrato le disavventure della notte sotto i fulmini, veramente grande!

Ultima: ho arrangiato alla meno peggio il mio sito fotografico (non quello indicato precedentemente da Massimo, che ringrazio ancora, ma uno assolutamente personale…è ancora in via di costruzione, ma il tempo a disposizione è così scarso che non credo di poterlo implementare a breve con qualche ideuzza che mi frulla per il cervello e soprattutto nuove foto…ogni eventuale visita è gradita fin da ora….questo è l’indirizzo web:

www.brunomariamphotography.com

messaggio per Paolo: Maria è il mio secondo nome.
Resto in attesa di Vs nuove…. e grazie per l’attenzione !
A presto !!
Bruno

29 commenti:

massimo ha detto...

Sabato 28 febbraio in Val Ferret per me va benissimo.
Come prima uscita mi sembra decisamente poco impegnativa anche per i più rincoglioniti, per cui mi attendo una partecipazione in massa!
Le adesioni le raccogliamo anche sul blog e alla fine pubblicherò il programma detagliato in un apposito post.
Alè, finalmente la quintaeffe riprende il suo cammino!
Massimo

Anonimo ha detto...

Carnevale senza considerare che proprio Sabato 28 cade nella settimana incriminata ed è l'unico giorno in cui sono assolutamente sicuro di non potere partecipare. Visto che nessuno si è ancora espresso, propongo il Sabato successivo.
Chiedo venia ancora, soprattutto a Massimo.
A presto

Bruno

Anonimo ha detto...

Acc....mi accorgo ora che manca la prima parte del messaggio, comunque il senso mi pare chiaro: ho fatto casino con le date e il 28 non posso. Spero che il sabato successivo vada bene. Ciao

massimo ha detto...

Per me sabato 7 marzo va bene: spero che le adesioni arrivino rapidamente e non nel 2010!

Anonimo ha detto...

se non esce fuori qualche cosa strana all'ultimo momento... io ci dovrei essere
ma l'elenco delle email e dei telefoni che con cosi tanta solerzia la claudia a raccolto alla cena.. perche non sono stati pubblicati?... ho capito Claudia.. vuoi combinare solo te.. ehe ehe.. biricchina!!!! cmq rimango in fremente attesa di poter fare scherzi telefonici a tutti in piena notte.. ciao erny

Max ha detto...

Le adesioni vanno a rilento, come i vostri... cervelli. Per ora siamo in tre: Bruno,Ernesto e Massimo.
Chiaretta Pippo e Paola, avete cambiato idea? O pensavate di fare la ciaspolata in agosto?
Propongo che chi aderisce per ultimo paga da bere a tutti e fa l'escursione con le infradito!

P.S.: Erny, se pubblico i cellulari e le email di tutti mi becco una marea di denunce e di richieste di risarcimento danni per violazione della privacy! Come sai fra i nostri cari compagni si nascondono molti subdoli approfittatori infingardi che aspettano l'occasione per raccattare un pò di quattrini.Aahahaha!

Anonimo ha detto...

credevo fosse implicito nella raccolta dati messa in atto da claudia a fine cena che tutti fossero daccordo nel condividere i propri dati personali, ma in effetti non ho pensato che il blog è aperto anche ai "foresti" della classe. Quindi forgettit; appena ti rincontro te li chiederò in forma privata.
manca poco il 7 si avvicina...tremate gente...marco preparati che dobbiamo escogitare qualcosa..hahaha erny

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, è ora di uscire allo scoperto! Ve lo dico io che fino ad ora non ho partecipato per niente alla vita di questo blog: fate sentire la vostra voce!!!

Ora però il problema è ancora più grande e dobbiamo mobilitarci tutti, in poche parole ESSERCI. Da voci che mi sono giunte sembrerebbe che fino ad ora siano state pochine le adesioni all'"evento dell'anno". E allora, uscite allo scoperto e date subito la vostra adesione, fate anche partire il tam-tam (o il tim-tim) telefonico: la ciaspolata in val Ferret non può aspettare!

Sperando di rincontrarvi numerosi, vi abbraccio.

Gio

Anonimo ha detto...

Allora, 14 gg. tre adesioni, oltre a me. Massimo lo davo per sicuro. Ernie quasi, Savaz (vecchio scorridore delle Alpi) pure. Non oso sperare nel tutto esaurito, ma mi aspetto di vedere almeno quadruplicato il n° di partecipanti a breve. Ehi gente, non potete mancare, quel posto è una gran figata, non sapete quello che perdereste restandovene a Milano sabato 7.
1 abbraccio a tutti....ripasso tra una settimana x vedere come butta.
Ciao .
Bruno

massimo ha detto...

Guardate qui sotto come potrebbe andare a finire: io sprofondato sotto il mio stesso peso, Ernesto che cerca di soccorrermi e Bruno che riprende la scena!

HELP!

Anonimo ha detto...

Paola e il sottoscritto ci saremo.
Ciao gente. Possiamo più dettagli?
Se vogliamo avere più partecipanti, penso sia meglio mandare una e-mail a tutti. Non sono sicuro che il blog venga visitato con assiduità.
Bruno l'ha appena dimostrato.
Saluti.
Pippo

Anonimo ha detto...

21-02-09

confermo io ci sarò

massimo ha detto...

Non si accettano anonimi alla ciaspolata! Io ci sarò chi???
Massimo

Unknown ha detto...

Ciao ragazzi (si fa per dire), sono Alberto.
Ho letto della ciaspolata e debbo comunicarvi che non posso partecipare. Come ho detta a qualcuno nella famosa cena, sto frequentando un corso di shiatsu che impegna anche qualche fine settimana; il 7 marzo cade in uno di questi impegni.
Un saluto a tutti
Alberto

Anonimo ha detto...

oggi ho sentito Attilio e Gaetano: non vogliono proprio lasciarsela scappare; Gaetano forse trascinerà anche tutta la famiglia (poveretti!!!)
Giovanni

Anonimo ha detto...

Alberto preferisce lo schiatzu alla ciaspolata!

A giudicare da come si rilassa non si può dargli torto!

Alberto che fa lo schiatzu

Anonimo ha detto...

Il 7 non potrò esserci, sono via per viaggio di lavoro. Divertitevi anche per me, il posto è bellissimo, si mangia bene e sicuramente arrivate a La Vachey, è tutto piano,(ci si arriva facilmente, anche senza ciaspole) oppure andate oltre a La Vachey(occhio alle valanghe, o, se siete coraggiosi al Rifugio Bonatti (chiuso in inverno) od al Col di Malatrà.

Un intinerario alternativo, più challenging, ma non va per i bambini di 6 anni, è andare in invernale al rifugio Bertone dalla val Sapin. Anche qui, pranzo al sacco.

La migliore ciaspolata a Courmayeur è però:
1. In auto fino all'Hermitage partendo da Villair (o a piedi per sportivi).
2. Poi ciaspolata (novanta minuti/due ore comodi) fino a La Suche, in salita, e semmai oltre, poi, a scelta pranzo al sacco a La Suche con panorami mozzafiato o rientro all'Hermitage e ottimo pranzo qui (prenotazione obbligatoria, servono fino alle 14.00, Giovanni conosce bene..)Alternativa è mangiare prima e poi ciaspolare....Rientro per le 17.00.
Divertitevi, io purtroppo alle 22.00 prendo un aereo e non ce la faccio.
fab.

massimo ha detto...

Cari Giovanni e Bruno,
ormai il gruppo dei partecipanti che si stà formando è chiaramente diviso in due: Arditi da una parte e Pantofolai con famiglia dall'altra. A voi definire un programma "bipartisan" della giornata ( o del week-end se qualcuno si vuole fermare).
Massimo

Anonimo ha detto...

Fabrizio è bravissimo: legge un sacco di libri di montagna, conosce a menadito tutti gli itinerari più spettacolari e cerca di far colpo con tutti quei termini strani tipo challenging o Hermitage ma in realtà in montagna va solo con la seggiovia e forse non ha nemmeno mai posseduto un paio di pedule .......
Alle fatiche della montagna preferisce le belle natiche delle carioca che ancora ondeggiano dopo il carnevale. Attenta Gesi!!!
Gio

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sono Chiaretta. Volevo dirvi che mi spiace, perche' la Val Ferret mi attirava proprio, ma non ci saro'. Impossibile essere a Milano per le 6:30 abitando in provincia...
Divertitevi! E voglio vedere le foto! E leggere i racconti! Ciao
Chiaretta

Anonimo ha detto...

Ciao !
Come accennato nel primo messaggio, se si vuole evitare l’utilizzo della navetta, non è pensabile partire da Milano dopo le 6.30, ma, comunque, lascerei a tutti una certa libertà, anche perchè mi rendo conto che, specilmente con i bambini, potrebbe essere un po’ complicato e impegnativo partire così presto…salire da Entreves con la navetta non è poi così drammatico, e se qualcuno vuole partire più tardi da Milano credo che non ci siano problemi, ci si può trovare tranquillamente in loco( anche perchè arrivare presto comporta la possibilità di patire un bel po’ di freddo, almeno fino a quando non fa capolino il sole che comunque, data la stagione, non dovrebbe tardare molto) .
Lo stesso dicasi per il programma a seguire: penso che il tutto si possa gestire con la massima flessibilità : chi vuole camminare, cammini…chi vuole sciare (altamente consigliato anche ai neofiti e ai bambini), scii….chi vuole ciaspolare, usi le ciaspole, anche se, come precisato da Giovanni, e Fabrizio, non è necessario almeno fino ai punti di ristoro a Lavashey).
L’importante credo sia potere restare in contatto nel corso della mattinata, I due itinerari corrono praticamente paralleli, ci si può incrociare lungo il cammino….e trovarsi poi ovviamente tutti alla meta finale per polenta e grappa. Ovviamente nulla vieta di andare anche oltre a chi vuole faticare un po’ di più e sollazzarsi un po’ di meno. Per ulteriori e definitivi dettagli direi che ci si può comunque aggiornare a Domenica sera.
Messaggio x Chiaretta: grazie infinite per la visita al sito.
Se il tuo problema è raggiungere il luogo di ritrovo per la partenza, non ci sono problemi: Io lavoro a Pavia, ci possiamo trovare venerdì dopo il lavoro, e posso tranquillamente ospitarti a casa mia per la notte (mi spiace, devi dormire però nello stesso letto dove russa Ernesto, spero che vada bene……no, scherzo ovviamente, c’è posto per entrambi in stanze separate… se la cosa ti interessa, dammi un colpo di telefono, il mio n. di cell lo trovi in alto, nel messaggio iniziale).
A domenica sera.
Bruno

massimo ha detto...

Bruno, il tuo numero di cellulare l'avevo cancellato per motivi di privacy! Comunque tutti i nostri numeri si trovano nel file che ha preparato Claudia durante la cena e che provvedo subito a rimandarvi per email.
Chiaretta sarà terribilmente spaventata dalla presenza di Ernesto nella stanza accanto: eventualmente troviamo un'altra soluzione per passare a prenderla.

Massimo

Anonimo ha detto...

Dopo un consulto con Massimo e Bruno direi che potremmo riassumere così:
➢ partenza dalla scuola alle 6,30;
➢ 2 ore di viaggio x raggiungere l’imbocco della Val Ferret e proseguire verso Plampiceux; se si dovesse arrivare oltre le 9,00 si potrebbe sempre salire con la comoda navetta;
➢ a Planpiceux noleggio di ciaspole, sci da fondo, slitte, ecc., verifica del meteo e dell’eventuale pericolo valanghe e inizio dell’avventura;
➢ percorso di fondovalle a piedi (senza ciaspole) su pista ben battuta o con gli sci da fondo per circa 4-5 km (calcoliamo un’ora e mezza);
➢ arrivo a Lavachey ben prima di mezzogiorno e qui possibilità di prendere il sole su una comoda sedia a sdraio, andare in bob, abbuffarsi di polenta concia e salsicce, insomma potrebbe essere questo il punto di arrivo se ci fosse brutto tempo o per chi fosse molto stanco (o pigro) o per chi fosse costretto dalla figliolanza: è una meta appagante molto facile da raggiungere sia per chi a 50 anni si sente già vecchio sia per i bambini;
➢ il suggerimento è però da qui di continuare l’avventura procedendo, prima o dopo pranzo, secondo due piacevoli alternative:
1. proseguire lungo il fondovalle che si fa un pochino più ripido (la pista segue quella che d’estate è una strada carrozzabile) fino ad Arpnouva, dove non c’è alcuna possibilità di ristoro ma è molto piacevole in quanto fin qui si avventurano in pochi e forse si potrebbero anche usare le ciaspole uscendo dal percorso battuto;
2. lasciare il fondovalle dopo poco e scatenarsi su per i pendii fino al rifugio Bonatti (aperta solo la sezione invernale, incustodita ma accogliente) con circa un’ora di cammino (350 mt di dislivello);
➢ al ritorno ci si ricongiungerebbe a chi si fosse fermato a Lavachey per poi proseguire a ritroso verso Planpiceux.

Se qualcuno avesse dei problemi di orario e volesse partire più tardi da Milano, può farlo tranquillamente in quanto tutto il percorso è molto semplice da seguire e a Lavachey si arriva senza possibilità di smarrirsi semplicemente seguendo le indicazioni e i numerosi turisti; inoltre a Lavachey tutti i telefonini prendono perfettamente e si può facilmente rimanere in contatto.

Per il prosieguo del w.e. io vorrei poi fermarmi anche la domenica per una bella sciata sulle piste di Courmayeur o di Chamonix e se qualcuno lo desiderasse si faccia sotto perché per la notte potrei ospitarlo volentieri a casa mia a Morgex (unica condizione: con lenzuola o sacco a pelo propri).


Infine, per invogliare chi ancora fosse indeciso ecco l’elenco dei partecipanti “certi”:
Massino C. + moglie e figlia,
Pippo & Paola
Gaetano C. + moglie e figlio/i
Chiaretta A.
Ernesto S.
Bruno M.
Attilio C.
e il sottoscritto (Giovanni S.)


P.S.
Fabrizio, che per ora non ci degna, si sta allenando per la prossima uscita e ieri si sollazzava ciaspolando su e giù per la val ferret: aspettiamo le sue foto sul blog!

Anonimo ha detto...

OK, direi che Giovanni ha fatto il punto della situazione in maniera perfetta !
Restano solo da definire gli equipaggi, in funzione delle macchine a disposizione, di eventuali nuovi partecipanti, e delle eventuali adesioni alla gentile richiesta di Giovanni di pernottare a Morgex sabato sera ( …qualora Giovanni dovesse restare da solo, ad esempio, non potremmo fare conto sulla sua macchina per chi, come me, tornerà a Milano in giornata).
Per quanto mi riguarda, io verrò sicuramente con la mia macchina, anche perchè mi porto sci e ciaspole; Ernesto dovrebbe essere con me, mia moglie (in caso di conferma della partecipazione di altre mogli e figli ) anche…mi ha chiesto infatti un passaggio, perchè vorrebbe farsi una sciata, spero non sia un problema.
Non so nulla invece di Chiaretta, almeno per ora.
Direi di fare un giro di telefonate per conferme definitive e accordi finali tra mercoledì e giovedì, se siete d’accordo.
Incrocio un po’ le dita per le previsioni meteo….per giovedì e venerdì danno neve quasi sicura, il che potrebbe essere neanche tanto un male... in fondo, la val Ferret dopo o durante una nevicata è ancora più affascinante ….il problema è che talvolta, se ne scende troppa, specialmente in questo momento della stagione, l’accesso può essere inibito per pericolo di valanghe…in ogni caso è assolutamente d’obbligo portarsi le catene da neve, spero che nessuno se lo dimentichi.
Speriamo bene.
Un saluto a tutti…e a mercoledì sera (i numeri di telefono dei partecipanti dovremmo averli tutti ).
Ciao e a presto !

bruno

massimo ha detto...

Ciao a tutti,
ormai ci siamo, la ciurma è quasi definita. per quanto mi riguarda mia moglie ( e di conseguenza mia figlia )ha dato forfait e quindi mi tocca venire da solo. Per consolarmi chiederò a Giovanni di ospitarmi a casa sua per il week-end e di portarmi sabato sera a gozzovigliare in qualche locale di Courmayeur!

cornicch ha detto...

Buona ciaspolata!

oltre ai soliti problemi, mi sono anche incrinato un paio di costole e quindi vi penserò!

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Chiaretta.
Non ho trovato un gif raffigurante un omino (o, meglio, una donnina) che si cosparge il capo di cenere...
Insomma, ieri sera mi ha telefonato Giovanni e ho scoperto che dopo aver lasciato un messaggio sul blog dicendo che non sarei venuta Bruno si e' offerto di passare a prendermi e di ospitarmi a casa sua per la notte...
Io invece avevo dato per chiusa la cosa, non mi ero piu' collegata al blog e mi sono anche presa altri impegni per il fine settimana...
:-(((
Che figura! Scusatemi!

Buona gita! E fate i bravi! ;-)

Ciao, Chiaretta

Messaggio per Bruno: ma non sapevo lavorassi a Pavia!! Alla cena avevo capito che avevi "rischiato" che cio' succedesse. Ma dove lavori in questa citta' dall'economia depressa (anzi, inesistente)? Se ti va un giorno possiamo pranzare insieme da qualche parte.

Messaggio per Massimo: e' possibile abbonarsi ai feed rss per il nostro blog?

massimo ha detto...

Ciao Chiaretta,
peccato che tu ti perda la gita di domani: si preannunciano tempo e neve da urlo!
Devi seguire più assiduamente il blog e per farlo il modo migliore è effetivamente quello di iscriversi ad un feed reader (io uso Google Reader che è ottimo). Prima di tutto devi aggiungere l'iscrizione al nostro feed digitando l'URL del nostro blog nell'apposita casella. Secondariamente, se vuoi essere aggiornata non solo sui nuovi post ma anche su tutti i vari commenti, devi iscriverti a: COMMENTI SUL POST (ATOM)che si trova alla fine della pagina dei commenti. Per saperne di più vai a questo indirizzo:

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Ciao e a presto

Anonimo ha detto...

giornata fantastica IN COMPAGNIA DI PAOLA E LELLA, MASSIMO, GIOVANNI, BRUNO, PIPPO, FAN....A CHI NON è VENUTO
ANCHE IL MONTE BIANCO CI HA GRATIFICATI CON UNA VISIONE INCREDIBILE
PAOLA è UNA DONNA COI COGLIONI....CIOè HEM HEM COUGH COUGH VOLEVO DIRE CHE NON L'HA SPAVENTATA UN PO DI "MALESSERE" PER "ESSERE"
CON NOI... NE TORCICOLLO O UNGHIE ROTTE O PARRUCCHIERE IN FERIE O QUANT'ALTRO NON L'HANNO FERMATA....CHE SIA DA ESEMPIO FULGIDO AI MEMBRI (SI FA PER DIRE, QUELLI SI SENZA COGLIONI)DELLA CLASSE CHE HANNO FIRMATO LA GIUSTIFICAZIONE PER ASSENZA .......
CMQ..UN SALUTO A TUTTI...FIRMATO MARIA RIBONI BEDON,